Viaggio in Cambogia: prima di partire

Viaggio in Cambogia: prima di partire

Questa guida ha lo scopo di aiutarvi a "pianificare un viaggio nella strabiliante Cambogia", terra dell’antica civiltà Khmer, della valle di Angkor il più grande sito archeologico esistente al Mondo, dei fiabeschi villaggi dei pescatori situati sul  lago Tonle Sap, natura, mare e barriere coralline incontaminati. Bellissima terra, molto piccola ma ricca di fascino, giace su una vasta pianura alluvionale nel bacino del maestoso fiume Mekong che l’attraversa centralmente tagliandola a metà, ha delle catene montuose importanti come i monti Cardamomi e delle bellissime coste da Kampot a Sihanoukville, un paese dai mille volti, in grado di offrire una vacanza indimenticabile per tutti coloro che avranno la fortuna di visitarla.

 

Il Fuso Orario

La Cambogia si trova 6 ore in avanti rispetto all’Italia, 5 ore quando il nostro paese adotta l’ora legale.
Il primo giorno vi consigliamo di arrivare in prima mattinata in modo da poter avere subito un incontro pomeridiano con la cultura cambogiana, quindi la sera andare a letto belli stanchi auspicando una bella dormita, questo darebbe al vostro corpo la possibilità di superare agevolmente il Jet Leg.

 

Preparando la valigia

Isola di Kho Rong Samloem, Cambogia mare

Per un viaggio alla scoperta del territorio, che comprenda sia la visita dei bellissimi templi di Angkor, i parchi nazionali, i villaggi galleggianti, un’estensione mare nelle "bellissime spiagge tropicali delle Isole Cambogiane", è indicato adottare un abbigliamento comodo, magliette e pantaloni corti, vestiti di cotone leggeri per la sera, scarpe basse e comode per camminare ed infradito per la spiaggia.
Portare un k-way potrebbe essere una buona idea per ripararsi dai temporali improvvisi (che caratterizzano la stagione delle piogge da Giugno ad Ottobre), ma soprattutto: cappellino e creme solari specialmente durante la visita dei templi di Angkor dove si cammina per ore sotto il sole cocente senza trovare ombra. Per la visita ai templi in generale, è raccomandato portare pantaloni lunghi e maglia che copre le spalle nel rispetto della religione buddista.
Il repellente anti zanzare è un “must”, soprattutto per i più piccoli, è bene usarlo più volte al giorno, evitando le punture fastidiose degli insetti che soprattutto dal tramonto in poi diventano molto aggressivi.
La maggior parte dei luoghi e dei resort nelle località mare consentono un abbigliamento molto informale, anche nei locali notturni, quindi non c’è bisogno di indossare un abbigliamento elegante sia per gli uomini che per le donne.
Per le passaggiate o i trekking nei parchi nazionali è consigliato indossare scarpe da tennis o da trekking, pantaloni lunghi ed un comodo zaino dove mettere l’indispensabile, portando sempre delle scorte di acqua.
Il bagaglio è da preferire leggero e comodo, oltre essere facilmente maneggiabile durante gli spostamenti, soprattutto in presenza di un viaggio itinerante, non avrete problemi con i voli interni che accettano a tariffe standard bagagli da stiva con peso di 15 o 20 chilogrammi.
In Cambogia sono diffusissime le Laundry Service, lavanderie che a prezzi irrisori per chilogrammo laveranno il vostro bucato in poche ore, quindi niente problemi anche in caso di soggiorni lunghi.

 

Medicine, vaccinazioni, street food ...

Cambogia, street food, serpenti, ragni, scorpioni, bruchi, insetti

Onde evitare di doverli comprare sul posto, potrebbe essere una buona idea portare con se una scorta di medicinali, in Cambogia i prezzi dei farmaci sono generalmente alti a causa della difficilie reperibilità.
Proviamo a fare un breve "elenco dei medicinali che potrebbero tornare utili durante il vostro viaggio": tachipirina e/o aspirina, disinfettante spray, polvere antimicotiche, antibiotici a largo spettro, fermenti lattici, antidiarroici, vitamine, melatonina per i primi giorni di jet lag ...

"Per la Cambogia non sono richieste vaccinazioni particolari".

Le strutture sanitarie sono sparse per tutto il territorio cambogiano, ma essendo private, si consiglia di stipulare una “assicurazione sanitaria” che copra le spese all’estero, anche il più semplice intervento può richiedere un alto corrispettivo monetario, in Cambogia le norme sanitarie sono molto diverse dalle nostre.
Insieme possiamo valutare un’assicurazione sanitaria adatta al vostro itinerario e alle vostre esigenze di viaggio.

Le condizioni igienico-sanitarie sono in generale di un livello discreto negli hotel internazionali e nei ristoranti delle località turistiche, potrete godervi tranquillamente il vostro soggiorno adottando delle semplici attenzioni:  evitate di bere acqua non imbottigliata, non accettate ghiaccio tritato ma solo a cubetti, scegliete ristoranti ben areati e puliti dove mangiare, evitate di consumare cibi crudi ed informatevi quali sono gli ingredienti di quello che vi apprestate a mangiare.
Lo “street food cambogiano”, saporito ed intrigante, è da provare sicuramente almeno una volta, dipende dalla delicatezza di stomaco di ognuno di noi, dalla volontà o meno di addentrarsi in questa esperienza, che può essere affascinante anche se non totalmente priva di rischi.
La cucina cambogiana è eccellente ed economica, quindi non avrete difficoltà a mangiare anche in ottimi ristoranti con un budget limitato. Si raccomanda di consumare alcolici e vino di importazione e non di produzione locale, a causa dei controlli inesistenti può succedere di andare incontro a contaminazioni di metanolo.

 

Visto di soggiorno, prelievi, acquisti, affitto di mezzi di trasporto ...

Aranya Prathet, confine di entrata tra Thailandia e Cambogia

I cambogiani sono un popolo molto ospitale e generoso, non avrete problemi nel familiarizzare con la cultura locale conoscendone usi e costumi.
Per le ecursioni e per i trekking è bene avvalersi di guide competenti, soprattutto per la visita dei territori meno battuti e per la scoperta dei parchi nazionali, dove ancora potrebbe esserci il rischio mine inesplose, parliamo ovviamente dei luoghi meno conosciuti dal turismo.
L’inglese è poco diffuso, soprattutto fuori dalla capitale Phnom Penh e dai maggiori siti turistici potrebbero esserci problemi di comunicazione. Appena più diffuso il francese, soprattutto tra gli anziani, essendo stata la Cambogia colonia francese per un lungo periodo, sino al 1954.
E’ usanza lasciare una piccola mancia, sia alle guide che al personale dell’hotel, ai ristorantini tipici, e in generale per assicurarsi degli ottimi servizi e la riconoscenza di questa popolazione che si sta aprendo da non molto tempo al turismo.

Come in tutti i posti affollati e nei siti turistici di tutto il mondo, vi suggeriamo di prestare attenzione ai vostri beni personali durante le visite, consigliamo di non girare con grandi quantitativi di denaro, oppure con gioielli di valore portati in bella vista.
E’ utile avere sempre con se una fotocopia del proprio passaporto e lasciare in custodia l’originale!
Molti hotel, anche quelli più piccoli, forniscono gratuitamente il servizio di safety box (cassaforte).
Come tutti i paesi buddisti la Cambogia è molto pacifica ma, non si possono escludere rari episodi di microcriminalità, facilmente evitabili con pochi accorgimenti precauzionali.

E’ facile effettuare prelievi di denaro "solo" nei luoghi turistici, dove sono molto diffusi gli sportelli bancomat e pagare con le carte di credito nella maggior parte degli hotel e ristoranti. Per gli acquisti di sovunier e prodotti artigianali del luogo invece, è bene avere a portata di mano denaro contante nella moneta locale (Riel).
Portare denaro contante in dollari o euro da cambiare sul posto nelle agenzie bancarie è la soluzione migliore, prelevando dai bancomat è possibile scegliere se prelevare in moneta cambogiana oppure in dollari, ma attenzione, viene applicata una commissione abbastanza elevata e riceverete un tasso di cambio sfavorevole.
Inoltre, nel limite del possibile evitate di cambiare soldi in Aeroporto, dove si sa, il cambio è molto meno vantaggioso.

I mercati tradizionali sono una vera e propria delizia per gli amanti dei souvenir o degli oggetti artigianali, la parola d’ordine è contrattare, non c’è niente di male nel farlo, i venditori sono abituati, costituisce una prassi consolidata in tutta l’Asia, fa parte dello shopping.

Cambogia: famiglia in motorino, 6 persone. Sconsigliato l'affitto di mezzi di trasporto per girare la Cambogia.

Il traffico a Phnom Penh e Siem Reap è caotico, i mezzi di trasporto sfrecciano abbastanza velocemente, vi suggeriamo di prestare molta attenzione. La guida dei cambogiani è molto approssimativa, ci sono spesso incidenti, sconsigliatissimo l’affitto di motorini e di automobili, in caso di incidente sappiate che la maggior parte dei cambogiani non ha assicurazione, sarà attribuita a voi la colpa.
Se proprio decideste di mettervi alla guida dovete essere provvisti di patente internazionale da richiedere in Italia presso la motorizzazione civile.

Come tutti i paesi buddisti, "la Cambogia è consigliata anche alle viaggiatrici solitarie", i cambogiani sono molto educati ma raccomandiamo di tenere un comportamento rispettoso verso la loro cultura e le loro tradizioni.
Ricordiamo che circa due terzi della popolazione cambogiana è donna, i maschietti in cerca di avventura troveranno terreno molto fertile, ma attenzione ad usare le dovute precauzioni.

Il visto turistico viene assegnato all’arrivo pagando una cifra variabile secondo gli accordi internazionali che la Cambogia ha con i vari Paesi. Per l’Italia il costo del visto si aggira intorno ai 30$ per 30 giorni di permesso. Portate con voi due foto tessera con sfondo bianco, grandi 4 x 5 centimetri circa ognuna!
Il visto turistico per la Cambogia può essere anche richiesto e acquistato online.

Il passaporto deve avere 6 mesi residui di validità all’arrivo.

 

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