Visitare Nakhon Pathom
La provincia di Nakhon Pathom: cosa visitare? Come arrivare?
La provincia di Nakhon Pathom (capoluogo Nakhon Pathom) si estende per circa 2168kmq nel centro Thailandia, in una zona pianeggiante bagnata dal fiume Chin Tha (o Nakhon Chai Si), affluente del maestoso Chao Phraya (fiume che nasce nella provincia di Nakhon Sawan attraversa le provincie di Ayutthaya Bangkok e Samut Songkhram per poi gettarsi dopo 500km di percorso nel Golfo di Thailandia).
"Nakhon Pathom confina con le provincie di: Suphan Buri, Ayutthaya, Nonthaburi, Bangkok, Samut Sakhon, Ratchaburi, Kanchanaburi".
Essendo a soli 56km da Bangkok negli ultimi anni Nakhon Pathom sta accogliendo un numero sempre maggiore di persone che decidono di andarci a vivere perché il costo della vita è molto accettabile in confronto alla grande metropoli Bangkok. L’aria pulita e la zona molto fertile favoriscono l’agricoltura e le piantagioni di albero da frutto. Nakhon Phatom sta screscendo anche dal pusto di vista industriale, creando nuovi posti di lavoro. Sono state costruite infrastrutture e scuole, due delle Univerisità tra le più prestigiose della Thailandia si trovano a Nakhon Pathom. Dopo la costituzione delle Nazioni Unite del Sud Est Asia (Asean) e l’apertura delle frontiere, un numero sempre più elevato di lavoratori provenienti dal vicino Myanmar ha deciso di andare a stabilirsi a Nakhon Pathom.
I Tatuaggi Magici di Nakhon Pathom
"Poco conosciuta dal turismo, snobbata dai Tour Operator Internazionali, la strabiliante provincia di Nakhon Pathom conserva tesori di inestimabile valore religioso e culturale da coniugare con attrazioni per il divertimento di grandi e piccini!".
Impossbile rimanere indifferenti davanti al grandioso e ineguagliabile "Wat Phra Nakhon Pathom Chedi", la sua Stupa di 120,5 metri è la più alta al Mondo.
Il Wat Bang Phra dove viene custodito il corpo del Monaco Luang Pho Poen riconosciuto come artefice di diversi miracoli e magie sacre. Il monastero è molto famoso, i thailandesi vi si recano per ricevere i tatuaggi sacri dai monaci del tempio.
Il Wat Srisathong dove si venera la statua di Phra Rahu, un mostro benevolo diventato immortale dopo aver bevuto del sacro nettare, fautore dell’eclissi di luna e di sole, della luce o dell’uscurità.
Il Rose Garden conosciuto anche come Sampran Village, un parco residence immerso nel verde lussureggiante, tra laghetti, corsi d’acqua e antiche ville in stile siamese, completamente costruite in legno Teak.
Wat Bang Phra Nakhon Chai Si: Nakhon Pathom
In questo tempio viene custodita la salma mummificata del Monaco Luang Pho Poen e alcune sue statue in cera, i fedeli vi si recano a pregare e si appoggiano in testa (dove secondo il Buddhismo Theravada risiede in ognuno di noi il Buddha) i sandali appartenuti al Santone. Poen fu ordinato Monaco al Wat Bang Phra all’età di 25 anni, fu istruito dall’abate Luang Pu Lui Inthasoto maestro dei "Sacri Tatuaggi Magici (Sak Yant) e dei Sacri incatesimi (Katha)". Phoen, dopo la morte del suo Maestro, continuò l’arte del tatuaggio tramandatagli dal suo predecessore per altri 4 anni e poi scelse di vivere parte della sua vita in solitudine e meditazione nella foreste tra Nakhon Pathom e Kanchanaburi. Tornò al Wat Bang Phra nel 1953, dove fu nominato abate, ivi morì nel 2002 all’età di 79 anni. L’arte del Sak Yant viene tramandata e praticata dai monaci suoi discepoli viventi nel tempio. Ogni giorno sono tantissimi i fedeli che fanno la fila (previa prenotazione) per ricevere i "sacri tatuaggi".
I tatuaggi vengono praticati tramite un lungo bastoncino di ferro con all’estremità 1 ago a 2 piccole punte, attingendo da una soluzione costituita da olio di palma, inchiostro di carbone cinese e veleno di serpente. Una volta finito, il Monaco benedice il tatuaggio pregando, toccandolo e soffiandoci per infondere energia e magia. Se sono le donne a riceverlo, il Monaco si metterà un guanto bianco per non toccare la femmina, in quanto considerata essere tentatore e impuro secondo il Buddhismo Theravada.
Wat Phra Pathom Chedi
"Il famoso complesso di Nakhon Pathom ha una stupa (o chedi) centrale Phra Pathommachedi alta ben 120,5 metri, la più alta del pianeta. Il nome significa Stupa Reale in Thai e Grande Stupa in Khmer antico". La base del Chedi ha una circonferenza di 235,5 metri, interamente ricoperta da tasselli lucidi di coccio color marroncino. L’attuale forma della Stupa assomiglia molto a quelle a campana che si possono vedere in Sri Lanka. Tutt'intorno è circondata da un muro di cinta di 562 metri che forma 2 loggiati, all’interno del muro un corridoio attraversato da portali che permettono di entrare e uscire dai loggiati. Nella parte esterna del muro di cinta risiedono dei grandi incavi arcuati che custodiscono immagini del Buddha dorate e antiche scritture khmer. Tra la parte esterna del muro di cinta e il confine del complesso girano sparsi 24 campanili. La forma circolare del complesso ha 4 Vihara (monasteri) sistemati ai punti cardinali Nord, Sud, Ovest, Est (in tutti i complessi buddhisti il Chedi principale è sempre al centro e si innalza verso il Nirvana). Recenti studi affermano addirittura che la prima stupa risalga al 193 A.C. L’odierno complesso è stato riportato alla luce strappandolo alla foresta, ristrutturato, modificato e restaurato prima dal Rama IV Mongkut poi dal suo figlio Rama V Chulalongkorn (tra il 1853 e il 1870).
"Il Wat Phra Pathom Chedi oggi rapprensenta il simbolo, il sigillo della provincia di Nakhon Pathom".
Wat Srisathong: Nakhon Pathom
A circa 10 km dal Wat Nakhon Pathom Chedi, tornando verso Bangkok, troviamo il Wat Srisathong. Totalmente sconosciuto al turismo ma molto molto interessante. Davanti alla parte vecchia del complesso è stata costruita in tempi recenti una sala ottagonale che venera il potente Phra Rahu, un mitologico mostro nero capace di mangiare il sole e la luna e creare eclissi. Nelle sue mani stringe il Mondo e quindi il suo destino. Questo tempio rappresenta una nuova corrente pioneristica del Buddhismo Theravada importata da un Monaco Laotiano di nome Noi circa 100 anni or sono, famoso perché in grado di costruire statue e amuleti estremamente magici ed efficaci del Phra Ruhu.
I fedeli che si recano in preghiera offrono in dono solo cibo di coloro nero, i principali sono: uva nera, riso nero, uova nere (ricetta thai), caffé nero, gelatina nera, dolciumi neri, fagioli neri e liquore nero. Prima di entrare in preghiera i fedeli offrono allo spirito una rosa nera.
Wat Samphran o Tempio del Drago
A circa 15 km dal Wat Pathomma Chedi troviamo un altro tempio sconosciuto al turismo di massa ma altamente suggestivo e spettacollare: il "Wat Samphran o comunmente chiamato il Tempio del Drago". Un drago verde con grandi zampe sale a spirale su una torre rosa acceso di 17 piani, alta 80 metri. Il corpo, la testa e le zampe del drago sono finemente lavorati con cura e attenzione ai particolari. Salendo la scala a spirale all'interno del corpo del drago si arriva al santuario principale situato all'estremità della torre. Nella parte bassa del Tempio un enorme e spettacolare statua del Buddha in bronzo antico. Il tempio tutto intorno è tempestato di piccoli santuari e strabilianti immagini buddiste. Assolutamente da non perdere.
Il Rose Garden o Sampran Village: provincia di Nakhon Pathom
Attrazione adatta soprattutto alle famiglie con bambini e coppie che vogliono passare una giornata romantica all’insegna del relax, immersi nella natura. All’interno del parco residence una miriade di sentieri asfaltati, laghetti e fiumiciattoli attraversati da ponti in legno che portano a stupende villette e bungalow in legno pregiato. È possibile affittare barche a pedali per attraversare i laghetti e/o bicliette per gli amanti delle passeggiate. Fino alle 15.00 sono aperti i ristorantini dove si possono gustare piatti tipici a base di thai food, lì vicino negozietti che vendono prodotti artigianali tipici thailandesi. "Dalle 14.30 alle 16.00 è possibile assistere a rappresentazioni di Muay Thai, danze tradizionali folcloristiche e conoscere da vicino l’elefante, simbolo della Thailandia".
Mezzi di traporto da Bangkok per Nakhon Pathom. Orari per le visite
Tutti i templi e le attrazioni sopra descritte aprono alle 08.00 del mattino e chiudono alle 16.30 circa. Arrivare a Nakhon Pathom è possibile da Bangkok con bus di linea partendo dalla stazione sud che si trova nella Boromrajajonnani Road, le partenze avvengono ogni 30 minuti circa.
Con il treno dalla stazione di Bangkok Thonburi andando verso Kanchanaburi (gli orari sono in continua mutazione).
Oppure tramite taxi, ma poi è difficile trovarne per proseguire le visite o tornare a Bangkok, i prezzi potrebbere salire a dismisura.
Consigliamo l'affitto di mezzi privati con partenza da Bangkok, pagando qualcosina in più vi porteranno in giro tutto il giorno rimandendo a vostra completa disposizione fino al ritorno in Hotel.
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