Isola di Koh Tarutao: cosa fare, escursionismo

L’isola di Koh Tarutao misura 26km in lunghezza per 11km in larghezza, dista 20km dal porto di Pakbara distretto di La-ngu, provincia di Satun, Thailandia. A Koh Tarutao risiede la sede principale del Parco Nazionale di Koh Tarutao (che comprende 51 isole tra cui la famosa Koh Lipe) l’isola è abitata da un manipolo di militari Ranger e una folta comunità di monaci che praticano la meditazione a stretto contatto con la natura. Koh Tarutao storicamente era un’isola penitenziario dove prima venivano incarcerati pirati, deliquenti pericolosi, dissidenti politici e poi deportati prigionieri di guerra durante il secondo conflitto mondiale, fu chiuso nel 1948. Le leggende thailandesi raccontano che le torture e i maltrattamenti perpetrati ai condannati sull’isola di Koh Tarutao furono talmente inumani che gli spiriti dei morti vagano per sempre senza pace. A Koh Taruto è possibile soggiornare in bungalow semplici ma confortevoli o in tenda, la luce e i ventilatori si accendono alle 18.00 e si spengono alle 24.00 (niente internet). Visitando la selvaggia e incotaminata Koh Tarutao potrete conoscere alcune pagine di storia thailandese, fare escursionismo, vivere a stretto contatto con la natura e avvistare strani e variopinti animali tropicali. Nella sede del Parco Nazionale sull'isola sono​ presenti uno shop e un ristorante, non dimenticatevi mai di portare con voi una buona scorta d’acqua soprattutto se deciderete di visitarla a piedi o in bicicletta.

Mappa Turistica isola di Koh Tarutao

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Cosa fare a Koh Tarutao: escursionismo

L’unica strada asfaltata che parte dalla sede del Parco Nazionale ad un certo punto devia sulla destra e raggiunge la baia di Ao Molac e poi prosegue sino alla baia di Ao Son; se invece si continua per la strada principale si arriva ad Ao Talo Wow bay. Questi due tratti si possono percorrere a piedi o in bicicletta o col camioncino che mette a disposizione il Parco Nazionale per i visitatori. Invece per coprire il tratto che separa Ao Talo Wow da Ao Talo Udang bisogna percorrere sentieri mal segnalati immersi nella fitta giungla tropicale, necessita l’ausilio di una guida ranger. Ao Molac e Ao Son possono essere raggiunte anche in 20/30 minuti di long tail boat (barca tipica thailandese), Ao Talo Wow in 1 e 30” e Ao Talo Udang in circa 2 ore e 30” di long tail boat. Ao Makba lato occidentale e Ao Rusi lato orientale possono essere raggiunte solamente in long tail boat rispettivamente in 50" e in 30". Le barche partono dal porto di Ao Pante.

1 - Porto e spiaggia di Ao Pante

Si trova nella parte occidentale dell’Isola di Koh Tarutao, sotto la punta a nord, qui attraccano i motoscafi che arrivano da Pakbara e poi proseguono per Koh Lipe. Un buon posto per avvistare Aquile di Mare, Nibbi Bramini, Buceri, Varani, Macachi di Giava e scimmie Langur dagli Occhiali.

2 - Tob-Boo il sentiero che sale sulla Collina

Il sentiero è appena prima dell’Ufficio Visitatori del Parco Nazionale, sulla sinistra, si cammina in salita per circa 30 minuti (400 metri) attraversando la giungla e alcune formazioni calcare, il sentiero è ben segnalato. In cima si trova una capanna in legno con un altare buddista, da qui si gode una vista mozzafiato sulla natura circostante e su alcune isole che compongono il Parco Nazionale di Koh Tarutao.

3 - Grotta dei Coccodrilli

Si raggiunge seguendo l’insenatura che continua dopo il Porto di attracco ad Ao Pante, i kayak si affittano all’Ufficio Visitatori. Dal porto di Ao Pante prendi verso destra e vai alla scoperta della meravigliosa grotta carsica nascosta tra le mangrovie dove una volta vagavano i coccodrilli. Sono circa 2 ore ad andare e 2 ore a tornare. Attenzione se decidi di entrare nella grotta i ponti in legno sono fradici, il terreno è maltoso, la roccia scivolosa. Se non sei esperto e se non hai le scarpe adatte è meglio chiedere di farti accompagnare da una guida ranger. La grotta è fantastica le formazioni di stalattiti e stalagmiti grandi e multicoliri (sei pregato vivamente di non toccarle!), all’interno sono presenti degli altari animisti.

4 - Baia di Ao Rusi

Si trova nel lato orientale di Koh Tarutao parallela ad Ao Pante ma bisogna circumnavigare la punta nord dell’isola, raggiungibile solo via mare. Ti aspetta un fantastico snorkeling dove scoprirai bellissimi coralli duri attaccati alle pareti delle grotte sottomarine.

5 - Baia di Ao Molac

Si raggiunge percorrendo per 4km il sentiero asfaltato che parte dalla sede del Parco Nazionale, si trova nel lato occidentale di Koh Tarutao. La baia custodisce una spiaggia incontaminata di circa 1km dalla sabbia bianco borotalco. Davanti alla spiaggia una grande prato punteggiato da palme dove al mattino i monaci fanno meditazione, quando sono andato io c’erano circa 80/100 monaci. Ai ritiri partecipano anche monache in abito bianco o marrone, le monache dormono in bungalow ai bordi della spiaggia mentre i monaci dormono in tenda.

6 - Baia di Ao Son

Si raggiunge continuando per altri 4km a sud di Ao Molac. Appena arrivi vedi due costruzioni dei ranger e una piccola spiaggetta, ma se giri a sinistra dove finisce l’asfalto e cammini per 100 metri si aprirà davanti a te una larga spiaggia candida lunga 3km. Un fiumiciattolo d’acqua dolce divide le due spiagge prima di gettarsi in mare. Ad Ao Son prima dello tsunami del 2004 venivano a nidificare numerose specie di tartarughe marine durante la luna piena di febbraio e aprile, oggi il fenomeno è molto più raro ma non impossibile. Ho incontrato una coppia di tedeschi che stavano li da due mesi accampati per assistere al fenomeno e mi hanno raccontato di aver visto due tartarughe nifidicare proprio il giorno prima che arrivassi, sarebbero rimasti ancora una decina giorni prima di ripartire per la Germania.

7 - Cascata Lu Du Waterfall

Si raggiunge seguendo il corso del fiume che si insinua all’interno della baia di Ao Son per circa 3km.

8 - Cascata Lo Po Waterfall

Il sentiero per raggiungere la cascata si trova 500 metri prima di arrivare ad Ao Son, dal cartello che indica per la cascata devi continuare per circa 1 ora e 30" attraverso la giungla.

9 - Baia di Ao Talo Wow

Si trova nella parte orientale di Koh Tarutao, era la parte del penitenziario riservato ai criminali pericolosi. Poi durante la II Guerra Mondiale fu convertito in campo di prigionia. Partendo dal Centro Visitatori del Parco Nazionale si raggiunge percorrendo la strada principale per 12km. Per visitare Ao Talo Wow mi sono aggiunto alla gita prenotata da una coppia thai, nel prezzo era compreso anche un percorso guidato attraverso la giungla di 1.100 metri durante il quale abbiamo scoperto dove e come vivevano i prigionieri durante la II Guerra Mondiale. I detenuti venivano rinchiusi in costruzioni ad arco in mattoni dove la parte centrale più alta misurava appena 80 centimetri, dovevano stare per forza distesi, 5 buchi praticati nel soffitto li facevano respirare. Durante il giorno era concesso loro di poter uscire per qualche ora e stare seduti per poi dover rientrare in quelli che sembravano dei veri e propri forni a grandezza umana. Tra il 1941 al 1945 furono deportati 3000 prigionieri di guerra nel campo di prigionia a Koh Taurtao, ne sopravvissero solo 1200. Ai sopravvissuti nel 1948 fu concesso di scontare la pena rimanendo sull’isola e svolgendo mansioni utili alla comunità, furono riconvertiti in muratori, pescatori e monaci, il penitenziario fu chiuso.

10 - Baia di Ao Talo Udang

Si trova a sud di Ao Talo Wow (parte orientale di Koh Tarutao), era la parte del penitenziario riservata ai prigionieri politici. Da Ao Talo Wow in poi il sentiero continua per altri 12km attraverso la fitta vegetazione, se propendi per la soluzione via terra è doveroso farsi accompagnare da una guida ranger prenotabile all’Ufficio Visitatori.

Attenzione: a Koh Tarutao nelle acque limpide cristalline in prossimità della riva sono presenti piccole mante (Rays) e pesci leone (Lionfish) non attaccano ma se si sentono in pericolo o ci pesti possono pungerti. Inoltre le spiagge di Ao Molac e Ao Son sono meravigliose ma incontaminate e quindi infestate dai sandfly.

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