La provincia e la città di Chiang Mai
La provincia di Chiang Mai
Una delle 77 province più spettacolari del Siam, si estende per circa 20.107 kmq nella "Thailandia Settentrionale", culla dell’antico Impero Lanna (1296 – 1768), prende il nome (come accade spesso in Thailandia) dalla città di Chiang Mai, capolugo di provincia.
"Le montagne avvolte nella nebbia, la natura lussureggiante, il territorio disseminato di templi antichi, la cucina semplice ma ricca di sapori genuini e la coabitazione pacificia di diversi popoli con origine, cultura e tradizioni diverse, fanno di Chiang Mai una delle zone più belle ed affascinanti della Thailandia e dell’intero pianeta"! Infatti, la provincia di Chiang Mai risulta essere tra i 25 posti più votati nelle riviste e nei siti internet più autorevoli in materia di viaggi.
Attraversata dal fiume Mae Ping la provincia di Chiang Mai annovera diversi Parchi Nazionali, tra cui il Doi Inthanon (Ob Luang, Sri Lanna, Huai Nam Dang, Mae Want, Pha Daeng) dove risiede il picco più alto della Siam con i suoi 2565 metri s.l.m., che danno vita a molteplici attività naturali interessanti per gli amanti del trekking e per i viaggiatori in generale.
"Le colline e le montagne di Chiang Mai sono abitate da numerose etnie minori di origini tibetane, birmane e cinesi con usi e modi di vita antichi. Le varie tribù: Akha, Hmong, Karen, Lahu, Lisu, Yao, Tai Lue, Tai Yai, Meo, Htin, Khamu, Lawa, Mlabri ... oltre a vivere di agricoltura, caccia e allevamento sono famose per la produzione di abiti e oggetti artigianali di pregevole manifattura".
La provincia di Chiang Mai inoltre è molto apprezzata anche per la lavorazione del legno e dell’argento e l’intaglio di pietre preziose tra cui la Giada.
Il periodo migliore per visitare la provincia di Chiang Mai e il Nord Thailandia va da Novembre a Febbraio quando le temperature sono miti e l’umidità pressoché inesistente. La notte le temperature si abbasano, dai 25/27°C del giorno si passa ai 15/17°C della notte.
Marzo Aprile Maggio sono i mesi più caldi, si possono registrare temperature che a volte superano anche i 40°C e l’umidità si fa sentire.
A fine Maggio inizio Giugno le piogge dapprima sporadiche, diventano sempre più insistenti, arrivando al culmine nei mesi di Settembre Ottobre. In questo periodo le temperature sono stabili tra i 26/28°C.
Per le visite turistiche il Nord è una meta consigliata durante tutto l’arco dell’anno, invece per coloro che amano le attività naturali come i trekking attraverso i parchi e le motagne i mesi di Settembre Ottobre sono i meno appropriati per via delle piogge che rendono i sentieri impraticabili.
È consigliato aggiungere in valigia una felpa o un maglioncino per la notte e una giaccavento leggera per chi deciderà di andare durante la stagione delle piogge.
La città di Chiang Mai
Chiang Mai si trova a circa 700km da Bangkok ed è raggiungibile in circa 15 ore di treno o di bus oppure con volo interno in 1 ora circa.
Circondata da colline veredeggianti, Chiang Mai è una specie di oasi protetta, l’atmosfera è rilassata e il paesaggio spettacolare, una bella città con una rinomata tradizione culturale che piacerà ai turisti patiti di natura e ai fini intenditori di arte e tradizioni orientali.
"La popolazione di Chiang Mai città si aggira intorno al milione di abitanti, più della metà dell’intera provincia".
Chiang Mai è suddivisa in quattro distretti (khwaeng): Nakhon Ping, Srivijaya, Mengrai, e Kawila. I primi tre sono collocati sulla riva occidentale del fiume Ping mentre Kawila è sulla riva orientale. Il distretto di Nakhon Ping comprende la parte nord della città mentre il centro-città dentro le mura del Quartiere Vecchio è per lo più facente parte del distretto Srivijaya.
Oltre il centro storico si stende una zona moderna e dinamica, Chiang Mai è in continua espansione edilizia e culturale, grazie anche alle molte università di importanza nazionale che accolgono tantissimi giovani spesso di famiglie thailandesi ricche e importanti.
Chiang Mai: attività, natura, trekking
Chiang Mai si presta tranquillamente ad un soggiorno di una settimana da trascorrere ammirando le attrattive della città, facendo corsi di cucina, di Muay Thai e di meditazione, dedicandosi alle attività legate alla natura e naturalmente gustando la ricca e variegata gastronimia cittadina con i suoi sushi bar giapponesi, i curry birmani, lo street food thailandese e le salutari specialità vegetariane.
Da non perdere la “cena di Kantoke” (antico tavolo rotondo in legno) a base di ricette tradizionali tipiche del Nord, accompagnata da spettacolari danze folkloristiche (dalle 18.30 alle 22.30).
Non dimentichiamoci poi dei famosi massaggi thailandesi, il massaggio tradizionale del Nord ha alcune varianti rispetto a quello più famoso del Centro Thailandia riconducibile alla scuola di Wat Pho di Bangkok, ma anch’esso di fama mondiale, tant’è vero che diverse scuole di Chiang Mai sono riconosciute come centri di aggiornamento di fisioterapia e massaggi a livello internazionale.
Inoltre i dintorni di Chiang Mai sono l’ideale per dedicarsi alle attività all’aperto, i sentieri immersi nella natura lussureggiante e il clima mite per lunga parte dell’anno sono ideali per le escursioni a piedi, i trekking a dorso di elefante e le gite in mountain bike. Diversi circuiti anche per gli amanti del motocicletta che potranno soggiornare in rifugi di montagna godendo di strabilianti scenari paesaggistici. E ancora ... arrampicata su rocce, rafting nei ricchi corsi d’acqua fuori Chiang Mai attraversando tratti calmi o tratti più impegnativi con vari gradi di difficoltà.
Cosa visitare a Chiang Mai
Chiang Mai sta diventanto una città moderna con negozi di griff internazionali che fanno concorrenza alla capitale Bangkok, ma sono i mercati tradizionali che rimangono al centro degli interessi del turista:
- il Talat (mercato) Warorot aperto tutti i giorni dalle 7 alle 17, a est della città si allarga immenso tra le viuzze all’aperto e all’interno di alcuni grandi stabili a diversi piani, troverete qualsiasi cosa: frutta e verdura, stoffe, articoli artigianali, souvenir, elettronica ... fino ad arrivare agli oggetti di uso quotidiano.
- Saturday and Sunday Market. Ogni sabato tra le mura della Città Vecchia si istituisce l’isola pedonale, tantissime bancarelle sfoggiano manufatti, souvenir, oggetti d’antiquariato di ogni genere e provenienza. Prodotti gastronimici e leccornie tipiche della zona. Tutti i Sabato e Domenica dal mattino sino al tramonto.
- Night Bazar, a est del Quartiere Vecchio, non lontano dal Talat Warorot, tutte le sere dalle 18 alle 24 circa, rimarrete allibiti, tutte le aziende artigianali del Nord Thailandia sfoggiano una quantità infinita di merci dando vita ad uno dei mercati più rinomati dell’intero Siam.
Templi di Chiang Mai
- Wat Phra Doi Suthep: il tempio si trova a circa 12 km da Chiang Mai, prende il nome dalla montagna (1685 metri s.l.m.) in cui fu eretto nel 1383. Il Wat Phra Doi Suthep vanta origini mistiche induiste (ancora oggi è presente una statua di Ganesha, Dio induista con la testa d’elefante) e buddhiste. Si narra che il Re Lanna Ku Naone venne in possesso di una reliquia del Buddha (un osso della spalla) dai poteri magici, la reliquia cadde e si spezzò in due. Una parte viene custodita ancora oggi nel Wat Suan Dok a Chiang Mai, mentre l’altra parte venne fatta legare del Re sul dorso di un elefante bianco (considerato animale sacro) lasciato libero di girovagare nella foresta. Dopo tanto girovagare l’elefante salì sul Doi Suthep dove stremato morì. Qui, considerato luogo prescelto, fu eretto il tempio Wat Phra Doi Suthep, la reliquia sacra oggi è custodita all’interno del famoso Chedi Dorato, di fianco l’ombrello a 5 anelli simbolo dell’indipendenza raggiunta da Chiang Mai nei confronti della Birmania e la sua unione con l’odierna Thailandia. Per arrivare a visitare il Wat Phra Doi Southep si deve percorre una scala Naga (serpenti mitologici posti a protezione del luogo sacro, contro gli spiriti maligni, considerati sotto-divinità) lunga 309 scalini. Per i meno dinamici è possibile arrivare in cima tramite ascensore, dal tempio si gode di una spettacolare vista sull’intera vallata, al centro Chiang Mai City.
- Wat Chiang Man (Città Vecchia): due templi interessanti all’ingresso e a destra dell’entrata del complesso, il primo costruito nel XIII secolo ha una facciata elegante in legno intagliato in perfetto stile thai del nord. Di fianco una statua in marmo del Buddha risalente a ben 2000 anni fa.
- Wat Phra Sing (Città Vecchia): è il tempio più interessante e più importante della città, presenta una deliziosa facciata adorna di affreschi del XVII secolo e un Buddha risalente all’VIII secolo giunto da Ceylon dopo una lunga serie di vicissitudini.
- Wat Chedi Luang (Città Vecchia): fu eretto nel 1391, ospitò il Buddha di Smeraldo oggi a Bangkok. All’interno del tempio un “pilastro” considerato dimora del nume tutelare di Chiang Mai e una statua in posizione eretta del Buddha accompagnato da due discepoli noti ai thai per la loro magia e capacità meditativa.
- Wat Bupparam (a Est della Città Vecchia): il Viharn (monastero) tricentenario, in legno con stucchi a motivi floreali, incastonato di specchietti multicolori, è l’elemento artistico di spicco del complesso.
- Wat Suan Dok (a Ovest della Città Vecchia): qui, come riportato precedentemente descrivendo il Wat Phra Doi Suthep, è custodia una reliquia del Buddha. Il chedi principale è un esempio perfetto del periodo in cui lo stile Lanna iniziò ad essere influenzato dallo stile di Sukhothai. Negli altri cedi sono conservate le ceneri dei vari membri della famiglia reale Lanna (XIII-XVIII secolo).
- Wat Jet Yot (a Nord della Città Vecchia): il tempio risalente al XV secolo sorge in un ambiente verdeggiante fra altri piccoli santuari e stupa, emana un senso profondo di pace. Le sette punte dell’antico chedi principale simboleggiano le sette settimane trascorse dal Buddha in India prima dell’illuminazione. Alcuni interessanti bassorilievi riportano il Buddha durante la meditazione. Il complesso è spesso frequentato da monaci e da gruppi di bambini che regalo un’atmosfera allegra e religiosa nel contempo.
- Wat Kum Kam (5km a Sud-Est della Città Vecchia): un insieme di ruderi archelogici risalenti alla prima capitale de Re Mengrai (XIII secolo) immerso in una piacevole cornice agreste potrebbe essere meta di una bella gita in bicicletta.
Il divertimento notturno di Chiang Mai
"La nightlife di Chiang Mai, grazie ad un fiorente turismo e alla importanti università che richiamano un folto numero di giovani thailandesi, è molto vivace".
I locali di Chiang Mai si concentrano principalmente in due zone vicine tra loro, a poca distanza dal Night Market e dal Wararot Market: nella Città Vecchia, generalmente frequentati da turisti e Nimmanhaemin ad appannaggio principalmente degli universitari e dei giovani della società bene di Chiang Mai. Pub, birrerie dove band thailandesi alternano musica live thai ed internazionale.
Per gli amanti dell’hard, nei pressi del Night Bazar, un serie di Bar Ladies con bigliardi e signorine compiacenti, poco distante alcuni Go-Go Bar dove donnine con il numero sfilano ballando in attesa di essere scelte per una notte di sesso.
La mentalità thailandese è molto aperta in fatto di tendenze sessuali ed ecco allora che sono diversi anche i “locali per gay” sia femmine che maschi.
Alle 13.30 i locali sopracitati chiudono e coloro ancora non soddisfatti dell’esito della serata si spostano nei 4/5 night club disco situati anch’essi nella Nimmanhaemin Road (Nimman in breve) dove si mischiano thai e turisti di ogni tendenza sessuale, ladies, ladyboy (trans) e frilancers in cerca di divertimento e compagnia a pagamento ... i festeggiamenti si protraggono sino alle prime luci dell’alba.
Feste e ricorrenze di Chiang Mai: il Loy Krathong
Tra gli eventi e le feste tipicamente interessanti di Chiang Mai segnaliamo:
- il Capodanno Cinese tra fine Gennaio e gli inizi di Febbraio, nella piccola Chinatown di Chiang Mai i stand gastornomici sfoggiano le migliori specialità culinarie della cucina cinese accompagnate da concerti live e sfilate allegoriche.
- la Festa dei Fiori ad inizio Febbraio, ricca di mostre, spettacoli, sfilate di bellezza e concorsi per le migliori composizioni floreali.
- il Songkran o Capodanno Thai tra il 12 e il 14 aprile, la Festa dell’Acqua. Nei tre giorni di festeggiamenti ci si tira e ci si spruzza acqua tra amici e passanti, un caos. Prima dell’inizo del pandemonio importanti cerimonie religiose nei templi più importanti di Chiang Mai.
Durante i giorni di festa tutti i negozi e gli uffici rimangono chiusi, i siti d’attrazione turistisca potrebbero essere soggetti a repentini cambi d’orario o essere chiusi, gli hotel oltre ad avere un impennamento dei prezzi possono andare facilmente in sold out (raccomandato prenotare per tempo).
- il Poy Sang Long o Poy Luang si tiene in Aprile, è una festa religiosa di ordinazione che vede protagonisti i giovani di etnia Shan, i Tai Yai. I novizi vengono truccati e vestiti con abiti dai colori molto vivaci e rappresentano il tempo in cui il Buddha era un principe, prima che rinunciasse alle sue ricchezze e si mettesse alla ricerca dell’illuminazione.
- l’Intakin ogni anno verso la metà di Maggio, la cerimonia religiosa si svolge al Wat Chedi Luang ruotando attorno al pilastro simbolo della fondazione della città di Chiagn Mai. Un rito propiziatorio durante il quale si chiede agli spiriti che i monsoni arrivino puntuali garantendo fertilità e quindi abbondanza dei raccolti.
- "il Loy Khrathong durante il plenilunio tra la fine di Ottobre e l’inizio di Novembre". Il fiume Mae Ping viene riempito di barchette a forma di loto per rendere omaggio agli spiriti del fiume, sorgente di vita e prosperità. Alcuni popoli del Nord Thailandia con chiare discendenze cinesi hanno influenzato questa festa che a Chiang Mai viene più comunemente conosciuta come “Yi Peng”, molto radicata quindi l’usanza (più di ogni altra parte in Thailandia) di lanciare lanterne cilindiriche che riempiono di luci il cielo notturno, creando spettacolari coreografie.
Chiang Mai: a scuola di buddismo
"Se volete sapere di più sul buddhismo, a Chiang Mai molti templi offrono incontri con i monaci (orario di visita dalle 08.00 al 17.00), imparerete di più sulla vita monastica, la religione e i rituali buddhisti, di contro i monaci miglioreranno il loro inglese".
È doveroso vestire in abiti succinti nel rispetto della religione, soprattutto per la donna che nel buddhismo è considerata impura e tentatrice, si raccomandano pantaloni o gonna lunga, niente scollatura e almeno maglia a mezze maniche.
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