Bangkok: il cuore della Thailandia
Bangkok in thailandese Krung Thep Maha Nakhon (grande città degli angeli) è la capitale della Thailandia e si trova nella parte centrale del territorio thailandese, 80km a sud della vecchia capitale Ayutthaya. Dal punto di vista amministrativo Bangkok e tutta la sua immensa area metropolitana rappresenta anche una delle 77 province della Thailandia.
Cenni storici
Con la caduta della capitale Ayutthaya nel 1769 per mano dell’invasore birmano il Siam si ritrovò di nuovo indebolito e suddiviso in tanti piccoli feudi. Fu il generale Taksin ripiegando col suo esercito a sud di Ayutthaya a stabilire il quartier generale a Thonburi nel villaggio di Bangkok, sulla sponda occidentale de fiume Mae Nam Chao Phraya (che nasce a Nakon Sawan passa per Ayutthaya arriva a Bangkok e poi prosegue fino a sfociare nel Golfo di Thailandia). In questo punto del fiume si poteva combattere facilmente l’invasore e avere libero accesso al mare. Successivamente Taksin riuscì a riunificare tutte le varie fazioni Thai sotto un unico grande esercito, risalì il fiume, sconfisse i birmani e li combatté fino a farli rientrare dentro i propri confini. Cacciato l’oppressore Taksin si dichiarò sovrano del nuovo Siam ma presto, a causa di un atteggiamento politico tirannico e scellerato, si inemicò il popolo e gli altri comandanti militari tanto che con un colpo di stato fu destituito e condannato a morte nel 1780. Il generale Chao Phraya della dinastia Chackri salì al trono col titolo di Rama I, la Residenza Reale venne spostata da Thonburi a Ratanakosin sull’altra sponda del fiume, fu creata un’isola (koh) artificiale e costruite imponenti fortificazioni a protezione. In questa zona oggi potete ammirare il Palazzo Reale, i templi e i musei più belli e importanti di Bangkok.
Bangkok oggi
Bangkok è il cuore di un viaggio in Thailandia, metropoli caotica confusionaria ma molto pittoresca, civile e pacifica. Nonostante la Capitale stia vivendo uno sviluppo incessante e frenetico che la sta catapultando tra le città più moderne del globo si respirano la profetica cordialità del Siam, il rispetto delle antiche tradizioni e le credenze cittadine.
Riuscire a vivere anche se per poco tempo la quotidianità di Bangkok vi metterà di fronte alla singolarità dei capitolini thailandesi.
"Bangkok è anche chiamata la Venezia d'Asia grazie ai mercati galleggianti e ai tanti canali (Khlong) che si ramificano dal romantico fiume Chao Phraya, qui è possibile anocra oggi vedere lo stile di vita tradizionale delle zone rurali che si contrappongono ai futuristici treni volanti, agli Sky Bar & Rooftop Restaurant e ai grandi centri commerciali".
Allora andiamo insieme a scopire le vie e i quartieri più interessanti dal punto di vista turistico della Capitale …
Don Mueang Airport di Bangkok
L’Aeroporto di Don Muang si trova 28km a nord di Bangkok, a circa 50 minuti di macchina dal centro città. È composto da 2 grandi padiglioni a due piani ciascuno, separati ma vicini: il Terminal 1 per gli arrivi e le partenze internazionali e il Terminal 2 per gli arrivi e le partenze nazionali. Il Don Mueang Airport viene utilizzato soprattutto da compagnie aeree low cost, i voli internazionali che lo raggiungono provengono solamente da paesi asiatici.
Il Suvarnabhumi Airport di Bangkok
L’ Aeroporto Internazionale Suvarnabhumi inaugurato nel 2006 rappresenta una delle opere più moderne e tecnologiche del pianeta terra, è il maggior punto di scalo delle compagnie aree internazionali che passano per il Sud Est Asia. Il Suvarnabhumi Internationali Airport si trova 40km a sud est di Bangkok ed è raggiunginile in 1 ora d’automobile.
Sukhumvith Road
Insieme alla Silom Road la via di maggior importanza di Bangkok. La Sukhumvith Rd o Higway 3 collega il centro di Bangkok al Suvrnabhumi Airport e poi si allunga per altri 300km a est fino ad arrivare nella provincia di Trat, al confine tra Thailandia e Cambogia.
Dal Soi (via) 1 fino ad arrivare al Soi 35 la Sukhumvith racchiude una vastissima scelta di hotel che può soddisfare l’esigenza di budget e di comfort di qualsiasi viaggiatore. Nello specifico dal Soi 1 al Soi 12 dove c’è moltissima concentrazione turistica si trova veramente di tutto, dall’ostello per backpaker alle camere a ore, agli alberghetti a basso costo, a quelli di medio range; un continuo susseguirsi di ristoranti, locali per il divertimento notturno, sexy massage, pub, nigth club, bancarelle di street food, pool bar, prostitute per strada, mercatini … poi andando avanti (verso il Suvarnabhumi Airoport) l’atmosfera diventa pian piano meno caotica e gli alberghi sempre più nuovi e lussuosi. Nella Sukhumvith Road risiedono 2 delle storiche zone a luci rosse di Bangkok: il Nana Plaza e il Soi Cowboy.
Silom Road e Sathon Road
La Silom Rd è una via lunga 3km che corre parallela alla Sathon Rd, entrambe molto più tranquille della Sukhumvith Rd, più adatte alle famiglie con bambini e a tutti coloro che non amano il caos. Silom e Sathon (come Sukhumvith) offrono poco da visitare, sono vie commerciali con uffici, negozi, ristoranti, banche e alberghi di categoria media e lusso.
Alla fine della Silom Rd e dalla Sathon Road si arriva sul “Lungofiume Chao Phraya” (nei pressi della stazione BTS sky train Saphang Taksin) fiancheggiato dalla Charoenkrung Road (la prima via costruita a Bangkok nel 1200). È qui che risiedono gli hotel più lussuosi e spettacolari di Bangkok: Lebua State Tower, Mandarin Oriental, Chatrium Riverside, Sherathon Orchid, Shangri-la, Pullman G, Anantara, Millennium Hilton, The Peninsula …
Nella Silom Road risiede il quartiere di Patpong, altra zona a luci rosse di Bangkok ma anche mercato notturno. Una lunga e larga via con Go Go Bar, pub e discoteche, centralmente una scia di bancarelle che vendono qualsiasi genere di mercanzia.
Siam Square e Pratunam
Le due arterie principali di Bangkok quasi si toccano (Silom Rd e Sukhumvith Rd) a Siam Square, la zona dei grandi centri commerciali e shopping center: Siam Paragon, Central World, Siam Square One, MBK … che perlopiù offrono articoli d’abbigliamento disegnati dai grandi nomi della moda internazionale. L’MBK è uno dei più visitati perché oltre ad una buona scelta di abiti firmati originali si trovano anche tarocchi, articoli in thai style, souvenir, elettronica, artigianato, bigiotteria, preziosi, sale cinema, bowling ...
Spesso a Siam Square vengono organizzati concerti e spettacoli dal vivo con le star thailandesi e internazionali più famose della musica, del cinema e delle sport.
Poco lontano il Pratunam Market, qui tutto diventa meno raffinato più confusionario: edifici con diversi piani suddivisi in tanti piccoli stand e bancarelle all’aperto che vendono elettronica nuova usata copiata, abbigliamento a basso costo, chincaglieria di ogni genere, antiquariato e street food.
Se passate da queste parti vi consigliamo una visita alla Jim Thompson House e magari di gustarvi un incontro nazionale o internazionale di Muay Thai presso il Lumpenee Stadium o Rajadamnern Stadium (prenotate per tempo).
Il quartiere di Yaowarat: Chinatown e Phahurat
Percorrendo la Charoenkrung Road da Saphang Taksin o dal Lebua State tower (che fa angolo tra la Silon Road e Charoenkrung Road) verso nord per circa 15 minuti per poi girare a sinistra arriverete al quartiere di Yaowarat. I veri luoghi di interesse di Chinatown non sono tanto i templi o i musei ma la rete intricata di stradine, vicoletti, mercati affollati e bancarelle gastroniche dei venditori ambulanti. Perdersi nei meandri di Yaowarat anche dopo il crespuscolo potrebbe essere un’esperienza davvero interessante soprattutto durante il fine settimana, meglio ancora durante i festeggiamenti del Capodanno Cinese quando le vie si accendeno con un’infinità di lanterne rosse, sfilate e spettacoli tradizionali.
Lungo il margine occidenale di Chinatown si trova il piccolo ma vivace quartiere indiano di Phahurat, un unico grande bazar con una miriade di negozietti che espongono ogni sorta di abiti e tessuti. Merita assolutamente una vista il tempio Wat Traimit dove all’interno campeggia una statua del Budda in oro massicio alta 3 metri pesante 5,5 tonnellate.
Koh Ratanakosin e Thonburi
Koh Ratanakosin è il luogo di nascita di Bangkok, un isola artificiale di 220mq dove risiedono i dipartimenti governativi di Bangkok e della Thailandia. I vari ministeri si stringono intorno al Royal Grand Palace icona del Regno di Thailandia e della Famiglia Reale. Nelle immediate vicinanze il Budda Dormiente (Wat Pho), il Mercato degli Amuleti, il Museo del Siam, il National Museum e il Lak Muang: il monumento sacro che simboleggia la nascita di Bangkok e la protegge dagli spriti maligni (costruito nel 1782).
Dall’altra perte del fiume, a Thonburi, come non visitare il Wat Arun o Temple of Dawn.
Nell’una o nell’altra sponda in questo punto del Chao Phraya river è facile affittare le tipiche long tail boat che vi porteranno a fare il giro dei canali (khlong).
Quartiere Dusit
Continuando ancora verso nord si arriva al quartiere della Famiglia Reale, una zona con ampi spazi verdi punteggiata di monumenti. Raccomandata la visita alla Sala del Trono Abhisek Dusit, al Rama V Memorial e alla Vimanmek Teak Mansion un’antica residenza costruita completamente in legno pregiato, composta da 81 stanze finemente arredate con sfarzosi mobili in stile coloniale.
Il quartiere di Khao San (Banglamphu)
Continuando ancora verso nord si arriva a Khao San. Una quartiere unico al mondo, un punto di passaggio internazionale dove si possono incontrare viaggiatori provenienti da qualsiasi parte del mondo: backpackers di primo pelo, nomadi globali, ultra sessantenni, modaioli, tradizionalisti, hippy, gente partita per una settimana di viaggio o per un giro intorno al mondo, di ogni razza, colore e credo religioso che vi guarda curiosa mentre voi la guardate.
In questa zona di Bangkok si trovano la maggior parte delle case tradizionali e dei ristorantini dove poter gustare la vera cucina della capitale. E la stragrande maggioranza delle Guest House e degli Ostelli a basso costo.
Se in passato Banglamphu era considerato dai thai un quartiere bazzicato dai “farang kiniao” (tradotto: avaro, taccagno) ossia da quella classe di turismo che poco aveva da spendere oggi è una delle zone più all’avanguardia di Bangkok con night club, discoteche, birrerie, baldacchini di street food, centri massaggio, artisti di strada e un’infinita di bancarelle e negozietti. A Khao San Rd è facile interagire con i giovani thailandesi che curiosi vengono a conoscere lo straniero. Merita di essere visitato il Tempio della Montagna d’Oro: Wat Saket.
I massaggi a Bangkok
Un buon massaggio tradizionale thailandese è un’autentica goduria per ogni viaggiatore che lo prova, troverete centri spa ovunque. Se vi accingete a provarlo per la prima volta è bene sapere che solitamente si tratta di una cosa ben diversa da quella che ci si aspetta: dolore e benessere in egual misura. Essendo basato sulle tecniche dello yoga il massaggio thai prevede la piegatura, la tensione, lo stretching degli arti e la manipolatura dei punti di pressione del corpo umano. Se fatto bene alla fine di un massaggio vi sentirete doloranti ma rivitalizzati.
Attenzione a non entrare nei centri massaggio dove in vetrina appaiono giovani vestite in abiti succinti con davanti signorine di bell’aspetto che ammiccando vi invitano ad entrare perchè in questo non stiamo parlando di massaggio tradizionale ma di “sexy massage”!
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